Carpa
(Cyprinus carpio)
 
			Identità e habitat
La carpa è una specie d’acqua dolce originaria dell’Asia ma presente in Italia fin dall’antichità, introdotta dai Romani per l’allevamento alimentare. È un pesce adattabile, amante delle acque tranquille e ricche di vegetazione, dove trova rifugio e nutrimento.
Nel Golfo di Circe, la carpa abita i laghi costieri e i canali di bonifica che attraversano i territori di Fondi e Monte San Biagio. La sua presenza testimonia la vitalità delle zone umide locali e il valore ecologico del sistema idrico che collega mare e terra. Per secoli, le carpe sono state una risorsa costante per le famiglie che vivevano lungo questi corsi d’acqua, parte integrante della cultura contadina e della pesca di valle.
Valore gastronomico e culturale
Dalle acque tranquille alla tavola, la carpa racconta la cucina sobria e saporita del basso Lazio. La sua carne, bianca e tenera, è perfetta per cotture al forno con erbe aromatiche o per la tradizionale preparazione “alla fondana”, con pomodoro e vino bianco.
Oggi è riscoperta da ristoratori e agriturismi come pesce di filiera locale, simbolo di un equilibrio sostenibile tra uomo e ambiente. La carpa del Golfo di Circe rappresenta così una nuova frontiera della cucina d’acqua dolce, capace di sorprendere con la sua delicatezza.
Lo sapevi che…
La carpa è una delle specie più abbondanti del Lago di Fondi, introdotta secoli fa e oggi parte integrante dell’ittiofauna locale. È protagonista di piatti tipici serviti nelle osterie del territorio, spesso cotta al forno con erbe spontanee raccolte sulle sponde.
