Alice
(Engraulis encrasicolus)
 
			Identità e habitat
L’alice, o acciuga, è uno dei pesci più diffusi del Mediterraneo. Vive in grandi banchi, si muove in sincronia e si nutre di plancton nelle acque costiere ricche di ossigeno. Agile e abbondante, è una specie chiave nella catena alimentare marina.
Nel Golfo di Circe, le alici sono pescate soprattutto lungo la costa tra Anzio e San Felice Circeo, dove le acque limpide e le correnti tirreniche garantiscono un pescato di altissima qualità. La loro presenza costante nel mare locale ne fa un elemento fondamentale dell’economia ittica e della cultura alimentare costiera.
Valore gastronomico e culturale
L’alice è un caposaldo della tradizione culinaria laziale. Fritte, marinate o farcite, le alici portano in tavola sapori antichi. A Fondi, si usa prepararle “alla scapece”, immerse in aceto e spezie; ad Anzio, sono protagoniste delle “acciughe ripiene al Circeo”, con pangrattato, capperi e prezzemolo.
Apprezzate anche nella ristorazione contemporanea, le alici rappresentano oggi una fusione perfetta tra gusto popolare e cucina gourmet.
Lo sapevi che…
Ad Anzio, la tradizione delle alici sott’olio è ancora viva: numerose botteghe artigianali e famiglie del porto preparano conserve secondo antiche ricette tramandate dalla metà del Novecento.
