Anguilla

(Anguilla anguilla)

Identità e habitat

L’anguilla europea è uno dei pesci più affascinanti del Mediterraneo, protagonista di una migrazione epica che la porta dal misterioso Mar dei Sargassi fino alle acque dolci e salmastre d’Europa. È una specie catadroma, capace di vivere sia in mare che in acque interne, e la sua vita è un ciclo continuo di viaggio e trasformazione.

Nel territorio del Golfo di Circe, l’anguilla ha trovato un habitat ideale: i canali di bonifica di Fondi, le lagune costiere di San Felice Circeo e i tratti fluviali che si estendono verso Monte San Biagio e Anzio sono aree dove da secoli i pescatori ne seguono il ritmo naturale. Qui, l’anguilla non è solo una presenza biologica ma un simbolo identitario, legato alla storia della pesca tradizionale e alla sapienza delle comunità lagunari.

Valore gastronomico e culturale

Grassa al punto giusto e dal sapore intenso, l’anguilla è un ingrediente che racconta il tempo lento del fuoco e della marinatura. Dalle antiche cotture “alla brace” nei cortili di Fondi alle versioni più raffinate proposte dagli chef del Circeo e di Anzio, è un piatto che unisce memoria e creatività.

In passato rappresentava una riserva di proteine per i pescatori e le famiglie contadine, oggi è riscoperta come prodotto tipico del Golfo di Circe, capace di esprimere una cucina autentica e profondamente territoriale. Le sue carni, morbide e saporite, si sposano bene con erbe aromatiche, agrumi e vini bianchi laziali.

Lo sapevi che…

Nel Lago di Fondi, l’anguilla è una delle specie storicamente più pescate. Le comunità locali la preparano ancora oggi in umido o alla griglia, seguendo tradizioni tramandate dai pescatori che operavano nei canali e nelle acque salmastre del lago.